La Giuria


Giulia Caminito

Giulia Caminito è nata nel 1988 e vive a Roma. Il suo primo romanzo La grande A (Giunti, 2016) ha vinto il Premio Bagutta Opera Prima, il Premio Berto e il Premio Brancati Giovani. Ha scritto romanzi, racconti e libri per bambini. Ha pubblicato per Bompiani Un Giorno verrà e L’acqua del lago non è mai dolce (vincitore Premio Campiello 2021 e finalista Premio Strega 2021). I suoi libri sono tradotti in oltre venti paesi. Collabora con riviste e quotidiani e lavora nel mondo dell’editoria.

Andrea Carraro

Andrea Carraro, scrittore, nasce e vive a Roma nel 1959.
Ha pubblicato romanzi e racconti, fra cui Il branco (Theoria, 1994), diventato un film di Marco Risi (sceneggiato a quattro mani da lui e dal regista).
Qualche titolo: L’erba cattiva (Giunti, 1996), La ragione del più forte (Feltrinelli, 1999), Non c’è più tempo (Rizzoli, 2002) (Premio Mondello), Il sorcio (Gaffi, 2007) e nuova edizione ampliata, Elliot 2020) e due raccolte di racconti, La lucertola, (Rizzoli, 2001) e Il gioco della verità (Hacca, 2009), confluite poi in Tutti i racconti (Melville, 2013).
L’ultimo romanzo pubblicato è Sacrificio (Castelvecchi, 2017).
Ha lavorato per 17 anni in una banca, da cui si è licenziato nel 2008, subito dopo l’uscita de Il sorcio.
Ha scritto anche libri di reportage (Da Roma a Roma, Ediesse, 2007) e di recensioni letterarie (Botte agli amici, Gaffi, 2005). È stato direttore editoriale della casa editrice Gaffi per un paio d’anni.
Ha collaborato con giornali (L’unità, Diario, Repubblica, Messaggero ecc.) riviste letterarie (Nuovi argomenti, Linea d’ombra ecc.). Scrive sul web-magazine Succedeoggi.it di letteratura e cinema e un po’ di tutto.
Ha tenuto corsi di scrittura creativa e di editoria in varie sedi, (enti, biblioteche, università), anche in carcere.
Ha lavorato come editor e docente alla Scuola di scrittura creativa Genius.

D’Amicis Carlo

Ha pubblicato i romanzi: Piccolo Venerdì (Transeuropa, 1996), Il ferroviere e il golden gol (Transeuropa, 1998, selezione Premio Strega; nuova edizione 66thand2nd 2019), Ho visto un re (Limina, 1999), Amor Tavor (Pequod, 2003), e i racconti lunghi Maledetto nei secoli dei secoli l’amore (Manni, 2008) e Il grande cacciatore (:duepunti, 2011). Per minimum fax ha pubblicato Escluso il cane (2006, uscito anche in Francia presso Gallimard), La guerra dei cafoni (2008, selezione Premio Strega e candidatura al David di Donatello per la migliore sceneggiatura non originale) e La battuta perfetta (2010).
È stato finalista al Premio Strega, edizione 2018, con il romanzo Il gioco (Mondadori, 2018).
È redattore e conduttore del programma radiofonico di Radio 3 Fahrenheit e autore del programma di Rai 3 Quante Storie.

Donatella Di Cesare

È professore ordinario di Filosofia teoretica presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università La Sapienza. Fa parte del Collegio di Dottorato di Filosofia della «Sapienza» di Roma. È stata professore ospite a Colonia e Friburgo (Germania), e «Distinguished Visiting Professor of Arts and Humanities»alla Pennsylvania State University (Stati Uniti – 2007). Nel 2017 è stata chiamata per un anno di insegnamento alla prestigiosa Scuola Normale Superiore di Pisa, Italia. Ha tenuto conferenze in città europee (Madrid, Berlino, Parigi) e americane (Seattle, Washington, Chicago, Boston). È membro dell’Associazione Italiana Walter Benjamin. Dal 2016 dirige la collana «Filosofia per il XXI secolo» per la casa editrice Mimesis. Dal 2018 è membro del Consiglio Scientifico e Strategico del CIR Onlus, Consiglio Italiano per i Rifugiati. Collabora con diversi giornali e riviste tra cui «L’Espresso» e «il manifesto». Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Heidegger e gli ebrei. «Quaderni neri» (Bollati Boringhieri, 2014, nuova ed. 2016) che ha avuto vasta risonanza ed è stato pubblicato in tedesco, in francese, in danese, in spagnolo e in inglese; Tortura (Bollati Boringhieri, 2016); Terrore e modernità (Einaudi 2017); Stranieri residenti (Bollati Boringhieri, 2017), che ha avuto il Premio Pozzale per la saggistica 2018 e il Premio Sila per economia e società 2018; Marrani. L’altro dell’altro, (Einaudi, 2018). Di recente ha offerto una sintesi della sua posizione filosofica nel libro Sulla vocazione politica della filosofia (Bollati Boringhieri, 2018), Premio Mimesis Filosofia 2019..

Angelo Ferracuti

Reporter e scrittore, ha collaborato con «Diario» e oggi con «Il Manifesto», «La Repubblica» e il «Corriere della Sera». Ha pubblicato, fra l’altro, i romanzi: Norvegia (Transeuropa, 1993), Attenti al cane (Guanda, 1999), Nafta (Guanda, 2000), Un poco di buono (Rizzoli, 2002). Ha pubblicato inoltre reportage narrativi: Le risorse umane (Feltrinelli, 2006), Viaggi da Fermo (Laterza, 2009), Il mondo in una regione (Ediesse, 2009) e Il costo della vita (Einaudi, 2013). Con il memoir La metà del cielo (Mondadori, 2019) è tornato dopo molti anni a scrivere narrativa. Ha scritto il documentario “La neve nera. Un italiano all’inferno”, con la regia di Paolo Marzoni, sulla vita dello scrittore Luigi Di Ruscio e ambientato ad Oslo, in Norvegia.
Con il fotografo Giovanni Marrozzini ha dato vita a Fermo all’Associazione culturale “Jack London” per la promozione della letteratura e la fotografia. Angelo Ferracuti è considerato uno degli scrittori di riferimento della nuova letteratura italiana sul tema del lavoro o Letteratura aziendale.

Maria Ida Gaeta

Reporter e scrittore, ha collaborato con «Diario» e oggi con «Il Manifesto», «La Repubblica» e il «Corriere della Sera». Ha pubblicato, fra l’altro, i romanzi: Norvegia (Transeuropa, 1993), Attenti al cane (Guanda, 1999), Nafta (Guanda, 2000), Un poco di buono (Rizzoli, 2002). Ha pubblicato inoltre reportage narrativi: Le risorse umane (Feltrinelli, 2006), Viaggi da Fermo (Laterza, 2009), Il mondo in una regione (Ediesse, 2009) e Il costo della vita (Einaudi, 2013). Con il memoir La metà del cielo (Mondadori, 2019) è tornato dopo molti anni a scrivere narrativa. Ha scritto il documentario “La neve nera. Un italiano all’inferno”, con la regia di Paolo Marzoni, sulla vita dello scrittore Luigi Di Ruscio e ambientato ad Oslo, in Norvegia.
Con il fotografo Giovanni Marrozzini ha dato vita a Fermo all’Associazione culturale “Jack London” per la promozione della letteratura e la fotografia. Angelo Ferracuti è considerato uno degli scrittori di riferimento della nuova letteratura italiana sul tema del lavoro o Letteratura aziendale.

Filippo La Porta

Critico e saggista. Dopo molti anni di collaborazione con il Domenicale del “Sole24ore” scrive regolarmente su “Repubblica”. Svolge corsi di scrittura. Delle sue innumerevoli pubblicazioni citiamo soltanto:
• Eretico controvoglia. Nicola Chiaromonte, una vita tra giustizia e libertà, Bompiani 2019
• ll bene e gli altri. Dante e un’etica per il nuovo millennio   Bompiani 2018
• Disorganici Maestri involontari del 900, Edizioni di storia e letteratura 2018
• Poesia come esperienza. Una formazione nei versi, Fazi 2013
• Pasolini, Il Mulino 2012
• La nuova narrativa italiana, Bollati Boringhieri 1995
Ha scritto saggi introduttivi a libri di Machiavelli, Gogol, Marx, Henry James e Conrad.

Marco Lodoli

É uno scrittore, giornalista e insegnante italiano.
Laureato in lettere, insegna all’istituto professionale “Giovanni Falcone” a Roma.
Ha esordito nel 1978 come poeta con Un uomo innocuo (Trevi Editore). L’esordio nella prosa avviene con il romanzo, Diario di un millennio che fugge, (Einaudi, 1986) che ha vinto il Premio Mondello opera prima. Nel 1990 vince il Premio Piero Chiara per Grande raccordo (Bompiani, 1989) e nel 1992 il Grinzane Cavour. Nel 1996, con il romanzo Cani e Lupi (Einaudi 1995), ha vinto il Premio Palazzo al Bosco e, l’anno dopo si è aggiudicato di nuovo il Grizane Cavour con Il vento (Einaudi, 1996).
Da ricordare fra le sue opere più famose i nove racconti I professori e altri professori, edito da Einaudi nel 2003, e Grande Circo Invalido (Einaudi, 1993). Tra gli altri: Italia (Einaudi, 2010), Vapore (Einaudi, 2013), L’eroe e la maga (Bompiani, 2016), Il fiume (Einaudi, 2016) e Paolina (Einaudi, 2018).

Carlo Lucarelli

Ha esordito nel 1990 con Carta Bianca per la Casa Editrice Sellerio. Sempre con Sellerio sono usciti L’estate torbida (1991) e Via delle Oche (1996).
Dal 1990 ad oggi ha pubblicato oltre 20 romanzi, diversi saggi e raccolte di racconti. Per Einaudi ha pubblicato la serie di romanzi con protagonista l’Ispettrice Grazia Negro, Lupo Mannaro, Almost Blue (1996), Un giorno dopo l’altro (2000), Il sogno di volare (2013), e la serie con l’Ispettore Coliandro, Falange armata e Il giorno del lupo. Sempre per Einaudi sono usciti anche: L’isola dell’angelo caduto, Guernica, Laura di Rimini, L’ottava Vibrazione, Albergo Italia e Il tempo delle Iene. Nel 2017 e 2018 sono usciti Intrigo Italiano e Peccato Mortale che hanno visto il ritorno del Commissario De Luca.
Per la RAI è stato autore e conduttore del programma Mistero in Blu (1998), Blu Notte, Blu Notte Misteri Italiani, Lucarelli Racconta e La tredicesima ora. Nel 2014 esordisce sul canale Sky Arte HD con il programma Muse Inquietanti e nel 2015 sul canale Crime Investigation con Profondo Nero.
Due suoi personaggi, L’Ispettore Coliandro e Il commissario De Luca, sono approdati in TV dando il nome alle serie omonime di sceneggiati televisivi per la RAI. Ha scritto per la radio (Radiobellablù, deegiallo), per il teatro (Via delle Oche, Tenco a tempo di tango, Pasolini un mistero italiano).

Annamaria Malato

Nel 1988 ha iniziato a lavorare per la Salerno Editrice Srl, divenendone direttore editoriale nel 2003. Nel 2001 è stata eletta Consigliere del Gruppo di Varia dell’Associazione Italiana Editori (AIE).
Nel 2002 è stata Socio Fondatore di “Anima”, l’Associazione dell’Unione Industriali di Roma che si occupa di Corporate Social Responsability. Nello stesso anno ha fondato il “Premio Anima” essendone Presidente delle edizioni dal 2001al 2007.
Nel 2002 ha fondato, assieme ad Enrico Jacometti, la Fiera del libro di Roma “Più libri più liberi”, che si impone subito come un importante appuntamento culturale della città. Nel 2006 è stata Coordinatore della Lista Civica per Walter Veltroni e in seguito è stata eletta Presidente del Movimento Civico per Roma. Sempre nel 2006 è diventata Amministratore Delegato della Salerno Editrice, carica che mantiene sino al 2015, e poi assume di nuovo dal marzo 2017.Nel 2017, in occasione del trasferimento della Fiera “Più libri più liberi” al “Centro Congressi La Nuvola”, ne è diventata Presidente, portando la manifestazione ai livelli delle grandi fiere internazionali.